Osservatorio dell’industria italiana dell’Automazione
Il 20-Maggio-2015Le testimonianze dei principali attori del mondo dell’automazione, un corposo inserto sui dati di settore e un focus sul Software Industriale
Come ogni anno, in occasione della conferenza stampa di apertura di SPS IPC Drives Italia (Parma, 12-14 maggio 2015), ANIE Automazione ha presentato il proprio Osservatorio dell’industria italiana dell’Automazione. Il documento, distribuito in formato digitale, contiene le testimonianze dei principali attori del mondo dell’automazione e un corposo inserto con i dati del settore.
Quest’anno il focus dell’Osservatorio è dedicato al Software Industriale: supervisione, MES (Manufacturing Execution System), progettazione meccatronica, simulazione e virtualizzazione e gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto, elementi che ricoprono un ruolo fondamentale per rispondere alle necessità di una sempre maggiore digitalizzazione d’impresa.
I dati di settore evidenziano il dinamismo del comparto dell’Automazione industriale manifatturiera e di processo. Nel 2014, il fatturato è stato pari a 3,8 miliardi di euro, con un incremento del volume d’affari complessivo del 3,6% rispetto al 2013. Nel biennio 2013-2014 il comparto ha visto nel complesso un recupero vicino all’8 % del giro d’affari totale, ritornando ai livelli di fatturato espressi nella prima fase della ripresa.
Anche il trend dell’export mostra segno positivo. Le esportazioni di tecnologie meccaniche hanno registrato lo scorso anno un incremento del 5%, con particolare rilevanza della meccanica strumentale. Le esportazioni di tecnologie per l’automazione, invece, hanno registrato una sostanziale stabilità, con una crescita dello 0,3%. Tra i principali mercati extraeuropei che hanno fornito sostegno alla tenuta del comparto si annoverano Asia orientale, Nord America, con un ruolo centrale degli Stati Uniti, terzo Paese di sbocco delle esportazioni italiane. L’Unione Europea resta il principale mercato di destinazione di queste tecnologie con una quota superiore alla metà del totale esportato. In particolare, Germania, Francia e Regno Unito assorbono circa il 25% del totale. Numerose quindi sono le opportunità di crescita offerte dal mercato estero a fronte di una domanda interna ancora debole.
“L’anno 2014 si è chiuso con un incremento del mercato e del fatturato medio del 5% – commenta Giuliano Busetto, Presidente di ANIE Automazione – confermando l’andamento positivo del nostro comparto. Sono state rispettate in pieno le previsioni: l’automazione ha dato nuova prova della sua vitalità e dell’importanza che il settore riveste per un manifatturiero e una meccanica sempre più efficienti, flessibili, innovativi e sostenibili. Buone le prospettive anche per il 2015 che prevediamo in costante crescita. Nel corso dell’anno hanno aderito alla nostra Associazione importanti aziende, confermandone l’autorevolezza e il richiamo nel mondo industriale a cui ci rivolgiamo. ANIE Automazione ora è pronta ad accompagnare i propri associati verso nuove sfide, tra le quali, appunto, quella di rendere la nostra industria sempre più 4.0.”